Kam krijuar Albania Film Commission në vitin 2000 dhe e kam drejtuar atë deri në vitin 2014 kur u emërova Kryetar i Qendrës Kombëtare të Kinematografisë (QKK).
Pas shkëputjes nga Q KK u riktheva përseri ne vitin 2019 dhe vazhdoj të ushtroj funksionet e mëparshme duke ofruar kontributin tim pë re ndihmuar në realizimin e produksioneve kinematografike ne teritorin e Shqipërisë.
Albanian Film Commission aims to promote the Albanian Region and its administrative capital Tirana in order to attract TV and cinema productions from Europe and abroad. At the same time, the Commission aims at sustaining the local film-making industry by creating new opportunities for Albanian residents who work in the TV and cinema sector. Albania Film Commission works is a first-stop contact for permit requests to shoot in Tirana and Albania and assists in problem solving related to the pre-production phase facilitating the work of the film crew during the film production.
The website of the Albania Film Commission has a picture database available for you with about 300 pictures to give you the opportunity to identify the Albanian locations for your next production. Besides, you will find data and useful information as to: geographical features, weather conditions, main road, railway and airline connections, selected hotels in main Albanian cities, etc, and all cinema and tv infrastructures available for you.
Nevertheless, in case you do not find what you are looking for, please call us and we shall do our best to answer your requests in real time!
Prezantimi i pare i Albania Film Commission, me nje stand ne Cannes Film Festival ne vitin 2001.
Ne Foto me Petrit Ruka, Kryetar i Qendres Kombetare te Kinematografise dhe Agron Domin
The first presentation of the Albania Film Commission, with a stand at the Cannes Film Festival in 2001. In the photo with Petrit Ruka, Chairman of the National Center of Cinematography and Agron Domi
I produttori ed operatori balcanici intravedono opportunità per partecipare ai bandi di Creative Europe e Media?
Quali vincoli e requisiti di ammissibilità richiesti dai bandi europei andrebbero rimodulati per permettere una partecipazione più facile?
I Paesi balcanici fanno parte oramai del Creative Europe e Programma Media. Chio e espressione e di un impegno istituzionale e finanziaria da parte loro perché si paga un contributo per aderire. Il fatto che i nostri pesi fanno parte in creative Europe e programma media, nonostante che noi ancora non facciamo parte dell'europa politicamente, dimostra la capacità straordinaria di cultura di precedere la politica.
Il Ministero della Cultura paga una quota di circa 150.000 euro all'anno per la partecipazione a questo programma
L'Albania ha siglato l'accordo con la Commissione Europea per la partecipazione al Programma Europa Creativa 2021 - 2027.
I settori della cultura e dell'industria creativa continueranno a essere finanziati e coopereranno ulteriormente nel nuovo programma.
I nostri operatori, produttori hanno cercato dall'inizio di sviluppare i loro progetti nel contesto europeo perché anche le politiche del centro nazionale del cinema imprimevano questa via. Il Desk del Creative Europe e Programma Media è stato creato da inizio presso Centro Nazionale di Cinematografia e quindi aveva le politiche chiare in sostegno di questa grande opportunità per i nostri cineasti.
Media Desk Albania ha organizzato un infinita di corsi e workshop per orientare i nostri operatori come potevano applicare per trarre finanziamenti dal Creative EU.
Gli operatori balcanici intravvedono possibili occasioni di collaborazione tra le cinematografie nazionali balcaniche da un lato e le Film Commission italiane nel settore delle coproduzioni e della formazione?
Da noi in paesi balcanici come anche in Italia funzionano gli schemi di finanziamento per cosiddetti "minority coproduction". Questo schema di finanziamento funziona per tutti paesi che hanno aderito a Convenzione Europea per le coproduzioni, e tutti paesi balcanici fanno parte.
Inoltre tutti i paesi balcanici fanno parte di Eurimages quindi godono i finanziamenti europei quando realizzano le coproduzioni.
Come si può intervenire sul piano dei servizi per favorire le coproduzioni?
è ipotizzabile un fondo comune intergovernativo per sostenere coproduzioni anche tra i giovani ?
Dobbiamo puntare per creare un fondo tra italia e balcani con aiuto di MIBACT, ANICA, i film commission interessati, sarebbe opportuno per poter approfittare finanziamenti del IPA INTERREG, Programma Media e Eurimages
Noi abbiamo l'esperienza di organizzare il progetto Circe, grazie a contributo di Apulia Film Commission sfruttando fondi ipa interreg.
Tramite questo fondo con partecipazione di Italia, Albania e Montenegro abbiamo realizzato tante iniziative.
Il progetto è intervenuto nelle seguenti aree:
- Digitalizzazione dei cinema di Valona e Gjirokastra
Abbiamo finanziato il progetto pilota per munire con proiettori digitali DCP due sale da cinema in Gjirokastra e Valona, dando vita alle possibilità di distribuzione del film albanesi e film europei nelle rispettive sale.
- Finanziamento di tre Festival cinematografici albanesi, nell'ambito della rete dei festival cinematografici: Albania - Italia - Montenegro
Abbiamo creato network del festival dei nostri paesi facilitando la comunicazione e poter promuovere meglio i nostri giovani cineasti.
- La produzione di una serie TV per il web, con produzione e staff/troupe, dai tre paesi in tre lingue, distributori Sky Arte, ecc.
Abbiamo finanziato 9 film web series realizzati dal giovani cineasti 3 italiani, 4 albanesi e 2 montenegriniIn Albania questo progetto ha coinvolto case cinematografiche, registi, attori, ecc
- Formazione professionale per i giovani nel campo dell'audiovisivo e della cinematografia (mestieri del cinema). I giovani albanesi beneficeranno di una formazione avanzata nelle professioni audiovisive in Italia.
Abbiamo sostenuto anche altre iniziative che non stiamo elencando qui ma volevo sottolineare l'importanza di saper sfruttare varie opportunità di finanziamento europei che esistono.
Noi stiamo già preparando il nostro futuro applicazione a fondi ipa interreg tramite la stessa agenzia di preparazione progetti (Orange Public Management)
Ognuno dei film commission italiani deve trovare le agenzie che conoscono i bandi e sano fare applicazioni europee, quali operano nei vostri territori per poter applicare e approfittare tramite loro di questi fondi interreg che puntano a sviluppare collaborazioni tra istituzioni e aziende dei nostri paesi.
Noi di Tirana Film Office saremo sempre disponibili a fare da partner per voi nel territorio di Tirana e Albania.
Che cosa possiamo offrire noi?
Possiamo creare un desk in ogni paese balcanico per aiutare e promuovere coproduzioni con l'Italia.
Albania Film Commission è disponibile per offrire questo servizio, e si offre a essere un'estensione dell Italia Film Commission Network nel nostro territorio per coordinare e rispondere delle necessità per tutti i produzioni italiane che sono sostenuti dal MIBACT oppure dal Film Commission che aderiscono a questa iniziativa.
In Albania abbiamo il BALKAN FILM MARKET, che è una vera piattaforma il quale offre una rara opportunità per costruire un sano e mirato collaborazione tra Italia e Balcani. BFM e Supportato da MIBACT ANICA e APULIA FILM COMMISSION
Durante il BFM si organizzano varie sezioni dove tutte queste problematiche discusse qui possono trovare riscontro.
EGO - EAST GATE OTRANTO è una iniziativa di Apulia Film Commission e Balkan Film Market che punta non solo evidenziare. aiutare e promuovere iniziative di collaborazione, ma offre la possibilità di informare istituzioni del paesi balcanici e italiani oltre i film commission per le opportunità di finanziamenti europei è possibile collaborazione per applicare insieme in diversi bandi che esistono.
ALBASCRIPT una piattaforma di sviluppo sceneggiature e progetti che porta mentori migliori a seguire un intenso corso di miglioramento di progetti realizzati da giovani cineasti.
PRODUCERS IN THE BOAT e un altra attività organizzata da Balkan Film Market dove partecipano produttori di paesi Balcanici e produttori provenienti dalle diverse arie. Possiamo organizzare un'edizione con produttori italiani che sono interessati a sviluppare progetti con i Balcani
Durante varie edizioni di Balkan Film Market sono stati organizzati molti panel e incontri dei Media Desk Regionali.
Media Desk del Programma Europa Creativa (Uffici di Albania, Montenegro, Macedonia, Serbia, Italia, Croazia e Grecia), in collaborazione. tre sessioni informative sugli inviti a presentare proposte di questo programma:
- Sostegno ai festival cinematografici
- Supporto allo sviluppo cinematografico
- Supporto per lo sviluppo del pubblico cinematografico.
Il Regional Meeting dei "Media Desks Balkans", del programma Europa Creativa, che si sono tenuti durante il "Balkan Film Market nella forma di tre sessioni informative, per i suddetti bandi, alternando l'esperienza di questi paesi e colleghi nella regione.
Nell'ambito della nuova cooperazione tra EUROPEAN FILM PROMOTION (EFP) e BALKAN FILM MARKET (BFM) per favorire le reti e le attività di coproduzione nell'Europa orientale, la BFM ha selezionato e invitato i PRODUCERS ON THE MOVE (PoM) a incontrare i loro colleghi dell'industria cinematografica balcanica a Tirana, in Albania, dal 3 al 7 ottobre. Undici produttori, selezionati per PRODUCERS ON THE MOVE in base alla loro competenza ed esperienza internazionale, prenderanno parte all'intenso programma di settore organizzato da BFM, tra cui due con i progetti selezionati per PITCH BALKAN
Albania da tanti anni fa parte del EURIMAGES e tanti nostri film sono coprodotti con Italia e sono stati finanziati da EURIMAGES.
Se riusciamo a metterci d'accordo di coprodurre insieme l'Italia e i balcani sarà più facile per noi avere anche supporto europeo.
In un articolo si scrive:"Si afferma spesso nei piccoli paesi che i registi non sono in grado di mantenere la loro forma creativa con le risorse limitate. L'albanese Gentian Koçi ribalta tale affermazione, o forse è semplicemente un'eccezione. Il suo debutto "Daybreak" (2017) ha preso parte a mezzo centinaio di festival cinematografici e ha rappresentato l'Albania nella corsa agli Oscar. L'autore ora arriva al PÖFF - Tallinn Black Nights Film Festival, con il suo secondo lungometraggio e ancor prima della prima mondiale a Tallinn, Albania ha deciso di candidare il film all'Oscar."
Questo film è stato uno dei progetti albanesi a finanziato dal programma Creative Europe Media. Il regista Gentian Koçi, con la sua casa cinematografica "ARTALB FILM", con l'ultimo progetto cinematografico "A Cup of Coffee and New Shoes On" si è aggiudicato una borsa di studio nell'ambito del bando "Support to Single development - Support for the development of the pellicola".
Il regista Koçi è il secondo artista albanese (dopo il compianto Minarolli con il film Delegation) a vincere questo bando. Nel corso del 2019, nel programma Europa Creativa, 342 progetti provenienti da tutti i paesi che partecipano a questo programma si sono candidati al bando per lo sviluppo cinematografico, circa 50 progetti vinti, tra cui il regista Koçi nella categoria fiction.
Approfittiamo di questa occasione per ripetere la disponibilità di Albania Film Commission per aderire alle iniziative di questo tipo a sostegno di coproduzioni tra Italia e Albania.
Albania Film Commission può servire a produzioni italiane come cineporto. Noi possiamo offrire un'informazione relativa ai produttori e case di produzioni albanesi e suggerire quale sarebbe più idoneo al tipo di produzione italiana che sarà effettuato in territorio albanese.
RENTAL
Possiamo inoltre offrire l'assistenza per la parte rental che sarà legata con attrezzature in affitto necessari per risolvere le esigenze produttive (camera, luci, etc)
FINANZIAMENTI
Inoltre possiamo informare riguarda la modalità di applicazione presso il Centro Albanese del Cinema per approfittare dal schema di finanziamento del minority coproduction, e orientare per le altre possibilità di finanziamento di prevendita con televisione pubblica o private che operano in Albania.
Stiamo aspettando il Tax Rebate che sara intorno a 35%
Inoltre come Albania Film Commission stiamo discutendo riguarda il finanziamenti di progetti realizzati a territorio di Tirana con Aiuto di Tirana Film Office ce e uno dei nostri partner piu importanti.
FACILITA
Albania Film Commission può offrire a produttori italiani nostri ambienti per organizzare riunioni, casting etc.Passiamo inoltre ad assicurare i permessi per le riprese in territorio.
ALBANIA DISTINGUISHES ITSELF AS NEW HUB FOR INTERNATIONAL FILM PRODUCTIONS
... Albania, however, a small country situated along the coast of the Adriatic Sea and Ionian seas, with its bright red flag emblazoned with a black, double-headed eagle, is our top pick as an emerging territory for filmmakers. Here are five reasons why:
1. Albania is Largely Untouched By Modernism
You may call it “backwards” or “undeveloped,” but to us Albania is untouchedandemerging; at the hands of its Socialist dictator Enver Hoxha, Albania remained internationally isolated for most of his 50-year rule. After the collapse of its Socialist government in 1992, the country was plunged into economic and social unrest through the end of the 1990s. This means that for nearly 60 years, the idea of foreigners filming in Albania was completely improbable.
In the last two decades, as Albania has come to the fore after Socialist rule and its collapse, considerable financing has gone in to improving Albania's infrastructure, from hotels to roads, and the country has caught up to the rest of the region fairly quickly. Its capital, Tirana, is as modern as any in the Balkans, and the country's beautiful Ionic and Adriatic coastlines, Albanian Alps and forestland remain largely unblemished and offer the same views found in other, much more expensive areas of the Mediterranean.
Many productions that come to Eastern Europe come either to use locations that are relics from the Soviet Union or to – somewhat unconvincingly – double Eastern European cities for North American or cities in Western Europe. Albania, of course, offers the usual Soviet-style relics, but because of its rich history also offers a variety of locations which fit a number of storyline scenarios. For instance, Berat, the “Town of One Thousand Windows,” in North Albania, with its stunning Ottoman architecture and mosques, easily doubles as the Middle East. The coastline in Southern Albania passes for Greece or southern Italy. Last, the country's large collection of Byzantine-era castles would make great locations for a Game of Thronesepisode. There are also still some small towns which have not changed in the since the end of Albania's socialist-era, such as Rubik, Memaliaj and Cerrik, where cold-war period scripts can be shot with minimal set dressing required.
The Albanian alps have been atractive for some of the productions companies until, such as the 2017 Albania-America co-production, Forgiveness of Blood, directed by Joshua Marston.
2. Ease in Shooting Permissions
As with any country with a budding international filmmaking scene, shooting permits and arranging shoots which might otherwise be complicated by bureaucracy elsewhere is much easier than Hollywood destinations. Albania represents a “Wild East” of sorts for filmmakers.
A recent example is legendary New York City film studio Troma Entertainment's shoot in Albania for their latest production Shakespeare's Sh*tstorm, a rollicking adaptation of The Tempest by William Shakespeare. The shoot marked the first time a major American studio has used Albania as a location, whereas previous productions have filmed in Albania as they had plots set in the country. For Troma's shoot, the Albanian Naval Forces provided a patrol ship with a full crew for several days of filming on the Adriatic Sea. Pioneer Media was able to arrange the permits for the shoot with relative ease and at a fraction of the cost of such high production in Hollywood locations.
In addition to Troma Entertainment, this year Albanian filmmakers also collaborated with a Chinese production company on Balkan Bloodas well as a Greek production company on Holy Boom. In 2015, the German television series Alarm for Cobra 11 – The Autobahn Policefilmed an action-packed episode in Tirana, featuring Hollywood-level car flips and explosions.
International production insurance is also easy to navigate, with local partners utilizing their own insurance and international crews obligated only to insure any international crew not domiciled in Albania. In short, the attitude of local producers and fixers is centered around what they can can do rather than what they cannot do, and that is a refreshing change of pace.
3. Crews, Equipment, and Studios
Tirana is home to several large, modern and well-equipped studios and production facilities, capable of producing sets and rigging comparable in quality to the finest studios anywhere. In addition to sound stages, Tirana's studios can offer costumes, make-up, set construction, special effects, and catering. Filmmakers can access top-of-the-line cameras such as the ARRI Alexa, Red Epic, as well as the best lenses like Zeiss and Cooke.
Albania's crew members, too, are professional and well-seasoned from years of working on film productions shot throughout Eastern Europe, as well as Greece and Italy. Troma Entertainment's legendary director Lloyd Kaufman said that his initial reticence about filming with a 90% Albanian crew quickly dissolved on his first day of filming this past June. “Next time, I would will not hesitate to film in Albania with an entirely local crew,” says Kaufman.
Last, several post-production houses are located in Tirana and can provide visual F/X, color grading, sound design/mixing, and score composition. Once again, all of these services regularly come in at a third of the price for the same level of service found in Hollywood destinations.
4. Co-Productions
Depending on the topic of the production, Albanian production companies will provide additional financing for projects that are already funded in exchange for Balkan rights if international producers will cast one or two English-speaking Albanian actors in lead roles.
Through the Albanian Film Center, international productions can also apply and receive an additional €50,000 if they feature one of the following criteria:
1. The film has an Albanian subject.
2. 50% of the film's dialogue is in Albanian.
3. A master copy is provided in Albanian (i.e. if shot in English, a final version must be dubbed in Albanian).
5. Forthcoming Tax Incentive:
Before the end of 2018, the Albanian parliament will vote on a film incentive that should include a 30% rebate on all foreign film that spend €150,000 or more shooting in Albania. The incentive will also eliminate VAT for films productions. When in place, it will be one of the most attractive incentives in the region.
For these reasons, Albania is Pioneer Media's top pick for any international producer seeking one-of-a-kind locations as well as cost-saving production solutions. For more information about filming in Albania, contact us at media@mediapioneers.net.